Tick. Tock. It's a clock.

Tick Tock. Tick Tock. Tick Tock. Tick Tock.
Il tempo. Tempo che passava, scandito lentamente.
Ormai quel ritmo incalzante le era entrato nella testa, talmente ossessivo ed incalzante da non avvertirlo più, come se nella sua sua testa si convertisse in silenzio.
Quale modo migliore di ricordare che il tempo passava se non stando dentro ad un orologio? Quale modo migliore di ricordarsi che erano almeno due settimane che non aveva notizie da casa?
Si distrasse. Osservo la torre.
Si trovava all'ultimo piano. Amava particolarmente quel luogo perché, anche durante il resto dell'anno, quando vi erano tutti gli studenti, quasi nessuno si inoltrava fin lì dove il rumore degli ingranaggi e il ticchettio erano più forti e un po' più fastidiosi.
Le piaceva l'aria polverosa che si respirava lì, carica di magia e mistero come in tutto il castello.
Non si era neppure portata dietro il materiale per studiare, nemmeno Wrath era con lei.
In quella stanza vi erano solo loro due. Lei e il tempo.
Tick Tock. Tick Tock. Tick Tock.

é stata un pó una giornata noiosa.
Insomma,studio e noia non sono le mie cose preferite.
eppure c'erano state solo quelle due cose nella mia giornata. non ho fatto altro che studiare,e annoiarmi.
Studiare cosa poi?mi sono addormentato alla terza pagina di storia della Magia. Insomma,non che sia una materia orribile,peró diciamo che non é la mia preferita,e poi ero stanco.
volevo dare una svolta alla giornata,volevo conoscere gente nuova,divertirmi,ma non credo sia possibile,date le circostanze nella scuola..
decisi di fare una passeggiata nel castello,cosí mi diressi verso la torre del orologio.
salí un centinaio di scale e aprí la porta dalla quale si entrava nella torre.
la porta emise uno strano cigolio,c'era un silenzio tombale e il rumore dei miei passi rimbombava in tutta la stanza. 'c'é nessuno?'